Il Governo vuole investire 9,4 milioni per acquisire Alloggi Ticino SA. Il PLRT dice no: priorità a socialità e conciliabilità, non a espansioni para-immobiliari
Il Messaggio governativo n. 8603 del 20 agosto 2025 chiede al Gran Consiglio un credito d’investimento di 9,42 milioni di franchi per rilevare l’intero capitale sociale di Alloggi Ticino SA. Per il PLRT questa operazione amplia i compiti dello Stato in un settore che non è un compito proprio del Cantone. È una scelta sbagliata di priorità e di principio: respingiamo la proposta.
Il “parlamentino” liberale radicale respinge all’unanimità le due iniziative in votazione il 28 settembre
Le preoccupazioni della popolazione per i premi di cassa malati sono stati al centro del Comitato cantonale del PLR riunito a Mendrisio. Da un lato, le due iniziative in votazione il prossimo 28 settembre, sono state giudicate dal “parlamentino” liberale radicale come troppo costose per le casse pubbliche (e per le tasche del ceto medio) e troppo sbilanciate, tanto da essere entrambe respinte all’unanimità. Dall’altro, è però emersa chiaramente la ferma volontà di dare al più presto risposte concrete su uno dei temi che maggiormente preoccupano i cittadini.
Il PLR prende atto della decisione del Consiglio di Stato sul passaggio di responsabilità tra DI e DT
Il PLR ha preso atto della decisione del Consiglio di Stato di approvare all’unanimità il passaggio di alcune responsabilità politiche tra Norman Gobbi e Claudio Zali. Come già ribadito, la decisione era di competenza governativa e la rispettiamo dal profilo istituzionale, augurandoci che sia stata presa con l’unico obiettivo migliorare l’azione governativa nell’interesse del Paese. D’altra parte il PLR non può non sottolineare come questa scelta sia anche una clamorosa ammissione di fallimento politico su tutta la linea della direzione leghista dei due dipartimenti. Il PLR ha spesso criticato DI e DT per i progetti fermi e per il metodo di lavoro. Alla luce di questa decisione parziale e rattoppata – che conferma tutti i dubbi molto spesso evidenziati – l’attenzione liberale radicale per il buon funzionamento dello Stato sarà ancora più accentuata e severa. Ora è giunto il momento di tornare ad occuparci dei temi che toccano davvero la nostra cittadinanza, superando questa fase in cui la politica ha vissuto un’altra grave crisi di fiducia.
Nel comunicare la propria decisione, il Consiglio di Stato ha perso un’importante occasione per illustrare con chiarezza le ragioni e, soprattutto, gli obiettivi della riattribuzione. Ciò avrebbe consentito al Governo di dimostrare un orientamento strategico e costruttivo, anche nei confronti del Paese. Il PLR si attende ora che le priorità e l’agenda operativa dei due dipartimenti coinvolti vengano presentate senza indugio.
Il PLR critica la decisione di non permettere alla popolazione di esprimersi sulla riduzione della frammentazione in Gran Consiglio
La richiesta del PLR era chiara: permettere alla popolazione ticinese di esprimersi sull’introduzione o meno di una soglia minima per accedere ai banchi del Gran Consiglio, con l’obiettivo di garantire un miglior funzionamento delle istituzioni democratiche e minor frammentazione. Il Parlamento, tuttavia, ha deciso di non sottoporre la questione al voto, negando così ai cittadini la possibilità di pronunciarsi su una riforma della democrazia cantonale attraverso l’introduzione di una regola già presente in altri Cantoni.
A seguito della discussa richiesta dei Consiglieri di Stato della Lega di procedere ad uno scambio di dipartimenti, i Presidenti di 5 partiti cantonali, PLR in testa, hanno indirizzato una lettera all'attenzione del Governo.
Il PLR riassume in 5 punti la sua posizione sul caso Gobbi-Zali: non banalizziamo le istituzioni
La richiesta dei due Consiglieri di Stato della Lega dei Ticinesi di scambiarsi i dipartimenti - con Norman Gobbi che passerebbe dalle Istituzioni al Territorio, mentre Claudio Zali dal Territorio alle Istituzioni - sta facendo molto discutere. L’operazione, che richiede l’approvazione del Consiglio di Stato, ha suscitato diverse reazioni più che comprensibili. Di seguito, vi trasmettiamo la posizione del PLR riassunta in cinque punti.
Il Comitato cantonale PLR riunito a Muralto ha deciso le raccomandazioni di voto del partito in vista dei due oggetti in votazione cantonale il prossimo 15 giugno.