Il PLR conferma la propria volontà di superare i livelli, ma a condizione che la scuola possa sperimentare un modello solido, condiviso, approfondito e verificabile. È questo il senso del rapporto di minoranza presentato oggi in Gran Consiglio, che si oppone alla proposta fragile e poco attendibile della maggioranza, che non pone alcuna soluzione al superamento dell’attuale sistema.
“Il cammino della libertà non conosce fine”. L’incipit del nuovo programma di legislatura del PLR traccia una nuova identità per il Partito Liberale Radicale. Una visione concreta per il futuro del Paese fortemente sostenuta anche dal Congresso cantonale - riunito quest’oggi al Palazzo dei Congressi di Lugano sotto la direzione del Presidente del giorno, il Consigliere nazionale Alex Farinelli – che ha dato il suo nullaosta ai nuovi indirizzi del partito. Si è trattato di un vero e proprio lancio dell’anno elettorale, che avrà quale prima scadenza le cantonali del prossimo 2 aprile alla presenza del Consigliere federale Ignazio Cassis e del Presidente nazionale del partito, Thierry Burkart.
Una squadra eterogenea, capace di intercettare i bisogno di ampie fasce della popolazione in tutte le regioni del Cantone e affrontare con idee, progetti e coraggio le molte sfide a cui è confrontato il Ticino.
Uno degli aspetti migliori del mio lavoro è che mi permette di osservare il Canton Ticino con gli occhi della Svizzera. Una delle cose che ci procura più ammirazione oltre Gottardo, è la nostra cultura sportiva. Abbiamo squadre di punta nelle leghe nazionali di praticamente tutti gli sport femminili e maschili praticati in Svizzera: dal calcio alla pallanuoto, dal volley alla pallacanestro.
Il Barometro delle apprensioni 2021 di Credit Suisse posizionava l’energia ed il relativo approvvigionamento all’ultimo posto tra le prime dieci preoccupazioni degli svizzeri. A un anno di distanza, la percezione si è capovolta. L’esplosione della bomba energetica avviene in concomitanza con lo sforzo già in atto con l’obiettivo di porre rimedio alle criticità ambientali, peraltro al terzo posto tra le preoccupazioni della popolazione.
Il progetto PoLuMe, che riguarda tra le altre cose la realizzazione di una terza corsia dinamica, ha il suo perimetro d’opera tra la galleria di Gentilino-Collina d’Oro ed il Comune di Melano.
Jean-Jacques Aeschlimann, Alessandra Gianella, Luca Renzetti, Andrea Rigamonti e il Consigliere di Stato Christian Vitta. È questa la squadra per il Consiglio di Stato che il PLR ha presentato a Massagno in vista delle elezioni cantonali dell’aprile 2023. Una squadra fresca, improntata sul rinnovamento e costituita da persone provenienti tutte le realtà regionali, vicine alla società civile e al Ticino che lavora per il benessere di tutta la comunità.