Il Barometro delle apprensioni 2021 di Credit Suisse posizionava l’energia ed il relativo approvvigionamento all’ultimo posto tra le prime dieci preoccupazioni degli svizzeri. A un anno di distanza, la percezione si è capovolta. L’esplosione della bomba energetica avviene in concomitanza con lo sforzo già in atto con l’obiettivo di porre rimedio alle criticità ambientali, peraltro al terzo posto tra le preoccupazioni della popolazione.
Il progetto PoLuMe, che riguarda tra le altre cose la realizzazione di una terza corsia dinamica, ha il suo perimetro d’opera tra la galleria di Gentilino-Collina d’Oro ed il Comune di Melano.
Jean-Jacques Aeschlimann, Alessandra Gianella, Luca Renzetti, Andrea Rigamonti e il Consigliere di Stato Christian Vitta. È questa la squadra per il Consiglio di Stato che il PLR ha presentato a Massagno in vista delle elezioni cantonali dell’aprile 2023. Una squadra fresca, improntata sul rinnovamento e costituita da persone provenienti tutte le realtà regionali, vicine alla società civile e al Ticino che lavora per il benessere di tutta la comunità.
Il PLR è pronto per una campagna elettorale 2023 di successo. Grazie a due iniziative popolari depositate negli ultimi 18 mesi e considerando i promettenti risultati nelle recenti votazioni cantonali, il nostro partito ha il vento in poppa. I nostro presidente Thierry Burkart ha incitato i circa 1’000 liberali radicali presenti a Burgdorf a battersi per la libertà, la coesione e il progresso, e a vincere insieme le elezioni federali. I delegati presenti nel Canton Berna hanno inoltre eletto la ticinese Alessandra Gianella quale nuova vicepresidente del PLR svizzero.
L’aumento dei premi dell’assicurazione malattia sta raggiungendo livelli insopportabili per ampie fasce della popolazione. Una situazione che, come PLR, ci preoccupa molto e ci spinge a cercare misure concrete, pragmatiche ed efficaci per arginare questa evoluzione, sia a livello cantonale, sia con i nostri rappresentanti a Berna. Proposte che possano dare un concreto colpo di mano alle molte economie domestiche alle prese con un potere d’acquisto in erosione a causa dell’inflazione che tocca ormai diversi beni di largo consumo: agevolazioni fiscali, pianificazione ospedaliera, concorrenza, digitalizzazione, qualità e responsabilità individuale.
Il doppio SI alla riforma AVS 21 rappresenta una vittoria capitale per la politica ragionevole e aperta al compromesso tipica della Svizzera. La riforma adottata dal Parlamento lo scorso mese di dicembre 2021 oggi è stata sostenuta anche da popolo e Cantoni. La popolazione non si è lasciata raggirare dalle menzogne della sinistra nel corso della campagna e ha scelto di guardare al futuro e di stabilizzare la nostra più importante conquista sociale. L’iniziativa sull’allevamento intensivo è stata respinta. È una buona notizia, perché l’iniziativa metteva in pericolo la competitività della nostra filiera agricola. Il PLR si rammarica tuttavia del fatto che la riforma dell’imposta preventiva non abbia superato l’ostacolo delle urne. La riforma avrebbe permesso di rafforzare la Svizzera nel suo ruolo di piazza economica e finanziaria, un ruolo ancor più importante in questo periodo d’incertezza.
Nel corso della due giorni che ha riaperto i lavori del Gran Consiglio dopo la pausa estiva sono stati toccati alcuni temi importanti per l'azione politica del PLR. Ecco quali.
Oltre 250 liberali radicali si sono dati appuntamento al Cento sportivo Lavizzara di Prato Sornico, in alta Valle Maggia, per celebrare la festa del 1. agosto. Una giornata all’insegna del divertimento, dedicata in primo luogo alle famiglie, ma anche a qualche spunto di riflessione sul ruolo della Svizzera nell’attuale complesso contesto internazionale.