C’è urgenza di mettere mano alla politica migratoria svizzera. Il PLR nazionale lo ha verificato la scorsa settimana con la sua visita a Chiasso e ora passa all’azione. In una conferenza stampa tenutasi oggi a Berna, il PLR ha infatti presentato le sue soluzioni per migliorare la situazione dell'immigrazione in Svizzera. In particolare, è stato evidenziato come il Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP) abbia il compito di garantire che il sistema d’asilo svizzero resti sostenibile e gestibile dal profilo dell’ordine pubblico. In questo senso, il PLR ha presentato una serie di chiare richieste per migliorare la situazione, per una politica migratoria realista, severa, ma giusta.
Chiasso è particolarmente toccata dall’aumento del numero di rifugiati. Il presidente del PLR Thierry Burkart, accompagnato da una delegazione del Gruppo parlamentare liberale radicale alle Camere federali, si è quindi recato quest’oggi in Ticino per toccare con mano la situazione e incontrare i rappresentanti locali e cantonali. La visita e il confronto con il sindaco di Chiasso Bruno Arrigoni, con la municipale e capodicasterro sicurezza Sonia Colombo-Regazzoni, con il presidente cantonale Alessandro Speziali e con la capogruppo e vicepresidente nazionale Alessandra Gianella, ha evidenziato come le autorità locali e cantonali non debbano essere lasciate sole di fronte ai problemi e alle sfide legati alla migrazione e portato a tre richieste concrete.
Con la presentazione della lista LEA (Libertà - Energia - Ambiente) per il Consiglio nazionale, il PLRT mantiene la rotta definita dal suo programma politico e concretizza la sua offensiva liberale su tematiche prioritarie per il nostro Paese. Della lista sotto-congiunta in corsa per il Consiglio nazionale faranno parte Carola Barchi, Marion Eimann, Christian Fini, Dario Gabella, Marzio Mazzoleni, Hamos Meneghelli, Matteo Quadranti e Niccolò Salvioni.
Il Comitato cantonale del PLR riunito all’OTAF di Sorengo ha ratificato le liste per il Consiglio nazionale e la candidatura per il Consiglio degli Stati in vista delle elezioni federali del prossimo 22 ottobre. Per il Consiglio degli Stati, sarà in corsa il Consigliere nazionale Alex Farinelli, mentre per la Camera bassa saranno in lizza Moreno Colombo, Felice Dafond, lo stesso Farinelli, Natalia Ferrara, Alessandra Gianella, Simone Gianini, Paolo Morel e Giovanna Viscardi. Una lista con una chiara idea di Svizzera forte, come ha sottolineato il Presidente Alessandro Speziali.
Grazie di cuore, caro Rocco! Il PLR ha preso atto quest’oggi della decisione del Consigliere nazionale Rocco Cattaneo di non ricandidarsi alle elezioni federali del prossimo 22 ottobre. Tutta la grande famiglia liberale radicale ringrazia Rocco per i suoi anni di militanza a Berna e per tutto l’impegno dedicato al partito e al paese anche a livello cantonale. Siamo certi che Rocco Cattaneo continuerà ad essere vicino al partito e a sostenerci anche nell’imminente campagna elettorale. Nel frattempo gli auguriamo di poter realizzare tutti i suoi progetti futuri.
Un documento che manca di concretezza e pragmatismo e che ha ignorato il punto di vista di alcuni attori di primo piano quando si parla del futuro delle politiche energetiche e climatiche. Rispondendo alla consultazione lanciata dal Dipartimento del Territorio, come PLR esprimiamo diverse riserve sul Piano energetico e climatico cantonale (PECC), perché promuove grandi principi consensuali in materia di transizione energetica, neutralità climatica, sicurezza dell’approvvigionamento energetico e mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici, senza tuttavia proporre davvero soluzioni concrete e praticabili. Al nostro paese serve un’ecologia senza ideologia, perché il PLR difende da sempre obiettivi ambiziosi con misure costruttive, idee innovative e azioni concrete.
Si è svolta questa sera a Camorino la seduta costitutiva del nuovo Gruppo Liberale Radicale in Gran Consiglio, che con 21 membri resta il più importante del parlamento.